Modena sostiene la campagna “Un’altra difesa è possibile”

Ok del Consiglio a un Ordine del Giorno del Pd che chiede di predisporre la raccolta di firme. In Aula la firma della presidente Maletti, del sindaco Muzzarelli e dei consiglieri interessati

Firme Modena Muzzarelli

Il Consiglio comunale di Modena chiede all’Amministrazione di sostenere la campagna “Un’altra difesa è possibile”, che mira a raccogliere, entro il 24 maggio 2015, 50 mila firme per presentare alla Camera dei Deputati un progetto di Legge di iniziativa popolare per l’istituzione di una forma di difesa alternativa a quella militare, senza l’uso di armi, cui dovrà corrispondere uno specifico Dipartimento presso il Consiglio dei Ministri.
Nella seduta di giovedì 7 maggio, alla presenza di rappresentanti del Comitato per la raccolta di firme, l’Aula ha infatti approvato un ordine del giorno del Pd presentato da Tommaso Fasano. A favore si sono espressi Pd, Sel, M5s e Per me Modena, contro FI, astenuto CambiaModena. A seguito dell’approvazione del documento, la presidente del Consiglio Francesca Maletti, il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e i consiglieri interessati hanno firmato il modulo a sostegno della campagna.

L’ordine del giorno chiede al Comune di predisporre i moduli per la raccolta delle firme, di metterli a disposizione negli uffici aperti al pubblico delegando i funzionari alla vidimazione e all’autenticazione delle sottoscrizioni di chi si presenterà con intenzione di firmare, di concedere il patrocinio non oneroso alla campagna e alle eventuali iniziative che i promotori vorranno organizzare e proporre a Modena per sostenerla, e di stimolare e promuovere un percorso di informazione e discussione pubblica sulla difesa civile, per coinvolgere la cittadinanza modenese su questo tema. La mozione, in particolare, pone l’attenzione sul servizio civile, che “rappresenta un importantissimo passaggio nella costruzione della coscienza civica dei giovani cittadini”.

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